“Lodate l’Eterno, perché l’Eterno è buono; salmeggiate al suo nome, perché è amabile”.
Salmi 135:3
La vita è fatta di momenti di gioia e di momenti di dolore, come ricorda anche l’Ecclesiaste. Nei momenti di dolore l’apostolo Giacomo esorta a pregare, mentre nei momenti di gioia dice di lodare. “C’è qualcuno di voi sofferente? Preghi. C’è qualcuno d’animo lieto? Canti inni di lode” (5:13). Quindi la lode si associa alla gioia e tutte le creature viventi devono lodare Dio (Salmo 150:6). Il testo ebraico usa diversi termini per lodare. Il primo è “yadah”, che significa lodare, ringraziare o confessare. Il secondo è “zamar” che vuol dire cantare lode. Mentre una terza parola è “halal” (la radice di hallelujah), che significa lodare, onorare o esprimere elogio. Tutti i tre termini contengono l’idea di ringraziamento ed onore a Colui il quale è degno di lode. Ben consapevole era a riguardo l’orante che si accompagnava lungo il cammino con i Salmi, una raccolta di canti traboccanti di lode verso Dio. Spero tu abbia provato la gioia di lodare Dio, la miglior cosa da fare prima di qualsiasi altra. Se mai sei stato in una situazione nella quale ti sei sentito solo o non sapevi cosa fare e con la lode hai permesso che Dio prendesse il sopravvento? La lode cristiana è “il gioioso ringraziamento e l’adorazione di Dio, la celebrazione della Sua bontà e della Sua grazia”. Questo implica, semplicemente, che è dovuta esclusivamente a Dio.
E se cerchi le motivazioni scopri presto che sono innumerevoli. Dio merita di essere lodato ed Egli è degno di ricevere la nostra lode a prescindere. In secondo luogo, lodare Dio è utile e propizio. Nel farlo ricordiamo la Sua grandezza, il Suo potere e la Sua presenza nelle nostre vita. In terzo luogo, la lode infonde la forza nella fede, che spinge Dio ad agire per conto nostro. “Dalla bocca dei fanciulli e dei lattanti tu hai tratto una forza, per cagione dei tuoi nemici, per ridurre al silenzio l'avversario e il vendicatore” (Salmi 8:2). Lodare Dio trasforma anche l’ambiente dove siamo. Si ricordi l’episodio del cambiamento che avvenne quando i Leviti diedero la lode ed il ringraziamento a Dio ed il tempio fu riempito con la nuvola della gloria di Dio (2Cronache 5:13-14). In quarto luogo ricordiamo che Dio dimora nella lode. Il Salmo 22:3 dichiara: “Eppure tu sei il Santo, che siedi circondato dalle lodi d’Israele”. Se vogliamo vedere una chiara manifestazione delle benedizioni di Dio e della grazia, abbiamo bisogno di lodarLo, con tutto il nostro cuore, la nostra mente e la nostra anima. Ciò che la rende straordinaria è il suo essere disinteressata, nel senso che in sé e per sé la lode non chiede nulla a Dio, ma si volge a Lui e basta (Salmi 65:1).
Non puoi conoscere la vera gioia e i benefici della lode a Dio se non hai ricevuto Gesù Cristo come Signore e Salvatore personale. Devi sapere che una volta divenuti figli di Dio, Egli dimora nei nostri corpi attraverso lo Spirito santo. Questo significa che ovunque ci troviamo, Dio può essere lodato. L’apostolo Paolo così ricordava ai credenti di Corinto: “E non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Poiché foste comprati a prezzo; glorificate dunque Dio nel vostro corpo” (1Corinzi 6:19-20). Allora non trattenerti dal lodare Dio, canta inni, batti le mani, esulta, perché possiamo dare gloria e lode al nostro Dio con i nostri corpi, i nostri cuori, le nostre menti e finanche con le nostre opere. Ci sono molti modi per lodare Dio! Non importa come preghi e adori Dio. Ricorda solo che la lode dovrebbe essere uno stupore del potere di Dio, del Suo infinito amore e della Sua incomprensibile grazia. Soprattutto la lode si addice ad ogni tempo. Anche questo è il momento opportuno. Concludi questa lettura rivolgendo una lode spontanea e sincera a Colui che è buono e il cui nome è amabile.
Piano di lettura settimanale
della Bibbia n. 26
24 giugno Giobbe 3-4; Atti 7:44-60
25 giugno Giobbe 5-7; Atti 8:1-25
26 giugno Giobbe 8-10; Atti 8:26-40
27 giugno Giobbe 11-13; Atti 9:1-21
28 giugno Giobbe 14-16; Atti 9:22-43
29 giugno Giobbe 17-19; Atti 10:1-23
30 giugno Giobbe 20-21; Atti 10:24-48
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