Non preoccuparti
- Elpidio Pezzella

- 5 ore fa
- Tempo di lettura: 3 min
Non siate dunque in ansietà del domani, perché il domani si prenderà cura per conto suo. Basta a ciascun giorno il suo affanno.
Matteo 6:34

Caro amico lettore, tra poche ore giungeremo alla conclusione di questo anno, l’undicesimo di questa avventura che ogni settimana mi consente di incontrarti e offrirti qualche spunto di riflessione. La mia compagnia non cerca clamori e ti raggiunge in punta di piedi, reclamando un ascolto nel silenzio. Siamo fin troppi sommersi da parole, paroloni e parolacce che quando siamo al Suo cospetto pensiamo come Kierkegaard: “Quando la mia preghiera divenne sempre più profonda e interiore, avevo sempre meno da dire. Alla fine tacqui completamente”. Ancora una volta, forse lo farai anche tu, vorremmo voltare pagina e proiettarci nel nuovo anno (che poi è il continuo del vecchio) con idee e aspettative rinnovate, senza più ansie e preoccupazioni, ma non è possibile. Soprattutto quando le evidenze dicono il contrario e il tempo si eleva a nemico implacabile. Allora sovvengono le parole di Isaia che “quelli che sperano nell’Eterno si alzano in volo… acquistano nuove forze…”. Eppure ogni speranza dovrà per forza confrontarsi con la realtà e lo scorrere dei giorni, e non per questo gusterà quel piacere caro a Lessing e Wilde: "l’attesa del piacere è essa stessa il piacere".
A volte si aspetta per scelta, altre volte si è costretti all’attesa, ma sempre si spera il meglio, il buono. Ciò che rivela alquanto difficile è calare le nostre speranze nel volere divino, soprattutto quando questo prolunga l’attesa. Al profeta Dio assicurava la risposta al tempo fissato. “Poiché la visione è per un tempo già fissato, ma alla fine parlerà e non mentirà; se tarda, aspettala, perché certamente verrà e non tarderà” (Abacuc 2:3). Il passare dei giorni incide sulla nostra pazienza, perché la fede dovrebbe assicurarci e rassicurarci che ciò che Dio ha promessa arriverà, e soprattutto “non tarderà”. Mi viene da pensare al vecchio Simeone che aspettava di vedere la promessa del Messia adempiersi (Luca 2:25). Nonostante i giorni, i mesi e gli anni che passavano, lui era lì al tempio. I suoi occhi videro ciò che il cuore desiderava e l’anima sperava. Lo stesso fece Abramo quando, non avendo tempo per aspettare e sperare, sperò contro speranza (Romani 4:8-10). Ed io prego che il prossimo anno sia l’anno in cui vedremo Dio all’opera nelle nostre vite, nelle nostre famiglie, nelle nostre chiese e nel mondo intero. Perciò “spera nell’Eterno, ora e per sempre” (Salmi 131:3).
L’attesa è il grembo dell’ansia, il luogo ove lievita la preoccupazione. Nel sermone del monte (Matteo 6:25-34), Gesù chiama gli ascoltatori ad approcciare la vita in altro modo, non con ingenuità o superficialità, ma con la fiducia che il buon Dio conosce i bisogni di ciascuno. “Non siate con ansietà solleciti”, “non preoccupatevi”, “non affannatevi” sono tutte traduzioni dello stesso verbo usato dal Maestro. Lo stesso utilizzato nei confronti di Marta in affanno per le faccende domestiche mentre Maria era ai piedi di Gesù. Tre imperativi si intervallano nel discorso: “guardate”, “osservate”, “cercate”. Gli stessi che oso fare miei e rivolgere a te. Fermiamoci e proviamo a scorgere più nel profondo quel che dà senso alla nostra vita. Guardiamoci attorno e contemplare il creato e la natura: gli uccelli hanno il loro nutrimento e i fiori dei campi il loro vestimento. Sarà forse questo l’invito per i prossimi giorni? “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte” (v. 33). Se ci lasceremo sopraffare dall’affanno quotidiano o da quello del domani che non conosciamo, dimostreremo di essere “gente di poca fede” (v. 30), perché la vita non dipende dalle nostre attività. Il Padre nostro sa di cosa abbiamo bisogno.
Piano di lettura settimanale
della Bibbia n. 53
29 dicembre Zaccaria 9-12; Apocalisse 20
30 dicembre Zaccaria 13-14; Apocalisse 21
31 dicembre Malachia; Apocalisse 22
Inizia il piano settimanale per il nuovo anno.
01 gennaio Genesi 1-3; Matteo 1
02 gennaio Genesi 4-6; Matteo 2
03 gennaio Genesi 7-9; Matteo 3
04 gennaio Genesi 10-12; Matteo 4




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