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  • Writer's pictureElpidio Pezzella

Sarò con te

Nessuno ti potrà resistere tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò.

Giosuè 1:5

Giosuè era “colui che aiuta”, ossia un assistente di Mosè, il suo vice. Una persona dedita al servizio, che per lungo tempo è stata nell’ombra del condottiero di Israele, imparando la mansuetudine e la sottomissione. Dio gli aveva precedentemente parlato attraverso Mosè (Numeri 27:18). Era entrato nella tenda di convegno, aveva più volte consultato il pettorale del Sommo Sacerdote, ma adesso serve altro. Ora che Mosè non c’è più, Giosuè si fa carico dell’amministrazione generale e del comando dell’esercito, avendo ben presente il complesso e oberante lavoro svolto dal suo predecessore. Per lungo tempo era stato preparato a questo momento, assimilando dall’esempio di rara fedeltà di Mosè verso il suo Dio. Nel suo cuore e nella sua mente saranno echeggiate le parole del suo maestro, messo da parte proprio all’ultimo miglio del viaggio. Scopre così che Dio non è vincolato da nessuno. Ed ora che tocca a lui, ha bisogno di una parola dall’Alto. Di fronte alla responsabilità che piomba addosso, sotto il peso di chi a lui si affida, l’incoraggiamento è linfa vitale. Non solo, la chiamata necessita di una conferma divina. Ed ecco che al momento opportuno, “l’Eterno parlò a Giosuè”.


Cosa può incoraggiare più del sapere che Dio non farà mancare la Sua presenza al proprio fianco? Quando gli altri saranno pronti a voltarsi, com’era accaduto con Mosè, e ad abbandonarti, Lui non lo farà. Giosuè viene subito rassicurato che non ci sarà un trattamento diverso o di qualità inferiore, la garanzia è chiara e precisa: “come con Mosè”. Nonostante fosse lontano dalla saggezza e dalla grazia di Mosè, nonostante non avesse avuto la sua capacità di mediatore, Dio non lo lascerà solo, né tantomeno lo abbandonerà. Abbiamo costantemente bisogno della presenza di Dio, di saperlo al nostro fianco anche nel proseguimento, di poter attingere continuamente dal suo aiuto, l’unico in grado di rendere irresistibili e invincibili, perché niente e nessuno potrà resistere davanti a coloro che hanno Dio dallo loro parte (Romani 8:31). Anche senza Mosè, ci sono verità certe e inconfutabili: il regno di Israele sarebbe stato contrassegnato da trionfi e Giosuè avrebbe diviso il territorio tra il popolo. L’opera compiuta fino a quel giorno si sarebbe completata, e sapere che la propria fatica non è stata vana alimenta lo zelo e la passione.


Per andare in fondo, al neocondottiero è ordinato: “Solo sii forte e molto coraggioso, cercando di agire secondo tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha prescritto; non deviare da essa né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai” (v. 7). Innanzitutto la determinazione per quello che c’è da fare, tirando fuori il meglio di sé per affrontare le battaglie e le sfide. A più riprese si sente dire in un crescendo “sii forte e molto coraggioso”. Giosuè aveva mostrato più volte il suo valore da guerriero, ma ora ha bisogno di altro coraggio sostituire un uomo dello spessore di Mosè, perché spavento e sgomento sono dietro l’angolo ogni giorno. A volte quando si assolve un incarico si è preda dello scoraggiamento e andare avanti risolutamente appare impresa impossibile. Il segreto sta nel non confidare sulla propria forza, ma nell’ancorare la propria azione alla legge. Non ci sarà mai vittoria se il nostro coraggio non è alimentato dalla parola del Signore. Non ci saranno impegni e occupazioni tali da esentarci dalla meditazione, necessaria per il nostro quotidiano incontro con Dio. Alla teoria deve poi seguire la pratica, nel camminare rettamente senza tendere ad estremi o privilegiare deviazioni comode. Così facendo, ovunque andrai, non solo non sarai solo e Dio non ti abbandonerà, ma vedrai il frutto della Sua presenza e benedizione lungo il cammino.



Piano di lettura settimanale

della Bibbia n. 31

26 luglio Salmi 40-42; Atti 27:1-26

27 luglio Salmi 43-45; Atti 27:27-44

28 luglio Salmi 46-48; Atti 28

29 luglio Salmi 49-50; Romani 1

30 luglio Salmi 51-53; Romani 2

31 luglio Salmi 54-56; Romani 3

01 agosto Salmi 57-59; Romani 4


 

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